Un rapporto dell'Ilo cita a modello la riduzione di dieci punti percentuali nell'incidenza del lavoro informale in Vietnam. Ma molte realtà denunciano la precarietà e i salari ridotti nelle grandi fabbriche che producono per i mercati globali, dove oggi lavorano 17 milioni di persone. Le luci e le ombre della nuova legge sui sindacati, che entrerà in vigore il 1 luglio 2025.
Nel giorno in cui si celebrano i 50 anni dalla fine della guerra a Saigon e dalla riunificazione del Paese, l'esperienza delle missionarie scalabriniane che stanno accanto alle famiglie che dalle zone rurali arrivano nella grande città.
Nelle chiese vietnamite celebrazioni pubbliche di suffragio per il pontefice. Anche un funzionario del governo comunista è andato a nome delle autorità a bruciare incenso in sua memoria nella sede della Conferenza episcopale. Al conclave non ci sarà nessun cardinale di questa Chiesa vivace e coraggiosa. Ma tutti ricordano quando Francesco disse: "In Vietnam il mio successore ci andrà sicuramente".
È il secondo viaggio in Vietnam in meno di un anno e mezzo per il presidente cinese, che punta a rilanciare la cooperazione strategica con il Paese comunista per fronteggiare le tariffe statunitensi. La visita rientra in un più ampio tour regionale che comprenderà anche la Malaysia e la Cambogia. Intanto oggi Phnom Penh ha inviato in Cina cittadini di Taiwan accusati di lavorare nei centri per le truffe online.
La Cina ha annunciato la sua contromossa sui beni prodotti negli Stati Uniti e nuove restrizioni sull'esportazione delle terre rare. Intanto proprio nel 50.mo della fine della guerra il Vietnam considera “ingiusti” i dazi del 46% imposti dalla Casa Bianca nei suoi confronti, ma apre alla mediazione e non replica con misure analoghe. Intanto però To Lam potrebbe andare a Mosca a maggio per la “Parata della vittoria”.
Fermati nella provincia di Tra Vinh con l'accusa di "abuso delle libertà democratiche". Quasi 1,3 milioni di Khmer Krom vivono in una parte del Vietnam che un tempo era il sud-est della Cambogia. Gli attivisti a Radio Free Asia: "Il governo vietnamita vuole impedire l'espressione della nostra identità culturale”.